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Master of Saint Cecilia, Madonna in trono, 1320-1325 circa, pittura, Galleria dell'Accademia



Master of Saint Cecilia, Madonna in trono, 1320-1325 circa, tempera e oro su tavola., Galleria dell'Accademia, Firenze [1]

 

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Firenze | Galleria dell'Accademia | Master of Saint Cecilia, Madonna in trono, 1320-1325 circa, pittura, Galleria dell'Accademia


   
   

La Maestà è un dipinto a tempera e oro su tavola (185x97 cm) del Maestro della Santa Cecilia, databile al 1320-1325 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.

Storia

La pala è conosciuta dal 1881, quando fu inventariata come di provenienza sconosciuta. Si trovava in deposito alla Biblioteca comunale di Pescia, dove rimase dal 1902 al 1998. L'opera è attribuita (per la prima volta da Mario Salmi, 1903) a uno stretto collaboratore di Giotto, il cosiddetto "Maestro della Santa Cecilia", autore degli ultimi tre affreschi delle Storie di san Francesco ad Assisi.

Descrizione e stile

La scena è una Maestà, cioè una Madonna in trono col Bambino. Come tipico del Maestro c'è una forte attenzione alla spazialità, testimoniata dal monumentale trono in prospettiva intuitiva, che è decorato da intarsi lapidei in stile cosmatesco. Più imbambolata appare invece la Madonna, non emulando le vitalità e il realismo delle coeve opere di Giotto. Essa, avvolta in un pesante mantello blu scuro, tiene sulle ginocchia il Bambino vestito di una tunichetta trasparente e reggente un cartiglio con su scritto, in caratteri gotici, "IN ULNIS [UBERA?] MATRIS MANET HIC SAPIENTIA PATRIS".

 

 

Bibliografia

  • AA.VV., Galleria dell'Accademia, Giunti, Firenze 1999. ISBN 8809048806

     

 

   
   
 
   


[1] Fonte/Fotografo AA.VV., Galleria dell'Accademia, Giunti, Firenze 1999



La scheda ufficiale d'inventario, polomuseale.firenze.it.

Art in Tuscany | Florence | Galleria dell'Accademia

Una scheda sul dipinto, books.google.it | Miklós Boskovits, Angelo Tartuferi, Dipinti, Volume 2, Giunti Editore, 2003

 




Questo articolo è basato sull'articolo Maestà (Maestro della Santa Cecilia)

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